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Supplenze ATA 2021/22, partono le nomine da graduatorie di istituto terza fascia

Supplenze personale ATA anno scolastico 2021/22: Avvisi degli Uffici Scolastici che vale come liberatoria per le nomine da graduatorie di istituto terza fascia.

Graduatorie di terza fascia ATA valide fino al 2023/24

Le graduatorie di terza fascia ATA hanno validità triennale, sono state aggiornate quest’anno:  il prossimo aggiornamento è previsto nel 2024.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico diverse saranno le novità per le supplenze da terza fascia ATA con le assunzioni a tempo determinato extra per le esigenze legate alla pandemia.

(fonte orizontescuola)

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TFA sostegno VI ciclo: bandi, 22.000 posti, requisiti, selezione dal 20 settembre

Con decreto del 06 luglio 2021 il Ministero dell’istruzione ha comunicato le nuove date per la preselettiva del corso TFA specializzazione sostegno VI ciclo e pubblicato la tabella con la distribuzione di 22.000 posti tra le Università, con indicazione dei posti per infanzia primaria, secondaria primo grado e secondaria II grado. 

Le date della prova preselettiva (si svolgeranno nella sede scelta per l’iscrizione)

  • 20 settembre 2021 (mattina) prove scuola dell’infanzia
  • 23 settembre 2021 (mattina) prove scuola primaria
  • 24 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria I grado
  • 30 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria II grado

Nei prossimi giorni verranno pubblicati i bandi specifici dalle singole Università con l’indicazione per la presentazione della domanda, il pagamento della tassa per la preselettiva, le modalità di iscrizione e il costo totale del corso, che durerà non meno di otto mesi.

I corsi  dovranno concludersi entro luglio 2022.

Requisiti di accesso al TFA VI CICLO SOSTEGNO

I requisiti di partecipazione sono indicati nel DM n. 92/2019 che ha impartito “Disposizioni concernenti le procedure di specializzazione sul sostegno di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e successive modificazioni”. 

L’articolo 3 del suddetto DM 92/2019 dispone che, per partecipare alla selezione per l’accesso ai percorsi di specializzazione su sostegno, gli aspiranti devono essere in possesso di uno dei requisiti di seguito riportati.

Scuola dell’infanzia e primaria (uno dei seguenti requisiti):

  1. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
  2. diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Scuola secondaria di primo e secondo grado (uno dei seguenti requisiti):

  1. abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure 
  2. laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche);

Insegnanti tecnico-pratici:

  1. abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
  2. laurea anche triennale (oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno)

I requisiti di cui al punto 2 sono derogati sino al 2024/25, per cui gli insegnanti tecnico-pratici partecipano alla selezione per accedere ai percorsi di specializzazione sino alla predetta data con il solo diploma che dà accesso alla relativa classe di concorso.

Sono, infine, ammessi con riserva tutti coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento, entro la data ultima per la presentazione delle istanze di partecipazione alla specifica procedura di selezione.

N.B. La nota del 13 agosto 2020 (ATTENZIONE non richiamata nel Dm n. 755 del 6 luglio 2021) integra così i requisiti di accesso

  • I candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 5 del Dlgs 59/2017, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso, così come previsto dal DPR 19/2016 come integrato dal DM 259/2017.
  • Non è più consentito l’accesso alla selezione per le classi di concorso ad esaurimento o non più previste dagli ordinamenti: A-29 Musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; A-66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica; A-76 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena; A-86 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di insegnamento slovena; B-01 Attività pratiche speciali; B-29 Gabinetto fisioterapico; B-30 Addetto all’ufficio tecnico; B-31 Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici; B-32 Esercitazioni di pratica professionale; B-33 Assistente di Laboratorio

Ammessi ai percorsi di specializzazione in soprannumero

L’articolo 4, comma 4, del DM 92/2019 dispone che sono ammessi in soprannumero ai percorsi di specializzazione, quindi senza effettuare la selezione per l’accesso, i soggetti che, nei precedenti cicli di specializzazione:

  1. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti allo stesso (percorso);
  2. siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  3. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito (avendo superato le prove), ma non in posizione utile (cioè che non sono rientrati nei posti messi a bando).

laurea + tre anni di servizio non è più requisito di accesso, era un requisito transitorio per l’a.a. 2018/19

Chi accede direttamente alla prova scritta

Ci sono alcune categorie di docenti che accedono direttamente alla prova scritta.

N.B. La laurea deve avere tutti gli esami o CFU eventualmente richiesti dal Miur per accedere ad una delle classi di concorso dell’ordine di scuola richiesto.

La laurea permette l’accesso ai percorsi di scuola secondaria di I e II grado.

I posti

Il VI ciclo TFA sostegno è bandito per 22 posti.

Le prove

Le prove di accesso al TFA sostegno prevedono

  • test preliminare: accede alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessI.

Il test preselettivo sarà composto da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta. Di questi, almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O(zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

Articolazione del corso

Per quanti supereranno le prove per accedere al corso universitario, il corso ha durata annuale e rilascia il diploma di specializzazione per le attività di sostegno.

Si tratta di un corso della durata minima di almeno 8 mesi che prevede l’acquisizione di 60 CFU.

Le attività dovranno concludersi entro il mese di luglio 2022

(fonte orizzonte scuola)

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Piano Estate 2021. Ecco i compensi per i docenti, Ata e tutor

Il Ministro dell’istruzione con lo slogan “Stiamo costruendo un ponte per il nuovo inizio”, ha lanciato il “Piano estate” che prevede importanti finanziamenti per permettere a studentesse e studenti della scuola secondaria di II grado e alle allieve e agli allievi del primo ciclo d’istruzione di restare a scuola nei mesi estivi di sospensione delle attività didattiche.

Per supportare l’importante iniziativa sono state messe a disposizione notevoli risorse che ammontano, come si legge sul sito del Ministero, a “510 milioni: 150 milioni provengono dal decreto sostegni, altri 320 milioni dal PON per la scuola (risorse europee), 40 milioni dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative”.

La realizzazione del Piano estate richiede l’impegno fondamentale dei docenti. Vediamo nel dettaglio quali sono i compensi previsti per le attività aggiuntive di insegnamento che ogni docente può liberamente decidere di prestare.

Progetti PON FSE

Per i progetti PON sono previsti compensi per i docenti in servizio nelle scuole statali sia nel ruolo di esperto o tutor per la conduzione dei moduli formativi sia come supporto organizzativo e di referente per la valutazione.

Sono previsti compensi anche per il personale ATAcompreso il DSGA, e per il dirigente scolastico per attività di coordinamento e supporto logistico.

Per i docenti che svolgono il ruolo di “esperto”, la programmazione PON prevede l’attribuzione di un compenso lordo omnicomprensivo sino a 70 euro; nel ruolo di tutor, invece, 30 euro lordi omnicomprensivi.

Ma quanto percepisce al netto il docente esperto o tutor?

La somma iniziale da cui operare le trattenute è calcolata “lordo stato”. Consequenzialmente, per calcolare l’importo netto occorrerà prima scorporare l’INPDAP e l’Irap ed ottenere in questo modo il lordo dipendente. Al risultato, pari ad € 52,75 (€ 70,00 – 32,70%), verranno sottratte le ritenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – al fine di ottenere l’importo netto definitivo pari ad € 34,98 (€ 52,70 – 8,80% – 0,35% – 27%).

Allo stesso modo, deve essere operato il calcolo sull’importo base predisposto per il tutor. Dalla somma iniziale di€ 30,00, sottraendo INPDAP Stato e IRAP nonché le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – si otterrà l’importo finale netto pari ad € 14,99.

L’aliquota IRPEF potrà variare in relazione all’imponibile e quindi il risultato del netto potrebbe subire le correlate differenziazioni.

Per il personale ATA i compensi previsti sono quelli per attività di straordinario come da CCNL Scuola.

Progetti con finanziamenti diversi dai PON FSE

Per le altre tipologie di progetti con finanziamenti provenienti da fonti ministeriali, enti locali, ecc., se non diversamente specificato dall’autorità che emette l’avviso, la quota oraria da attribuire ai docenti deve fare riferimento al CCNL scuola (tabella n. 5 allegata al CCNL 2007), ovvero:

– per le attività aggiuntive di insegnamento35 euro. L’importo è lordo dipendente quindi occorrerà sottrarre solo le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF. L’importo al netto delle operazioni di calcolo sarà pari ad € 23,21 (€ 35,00 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).

– per le attività funzionali all’insegnamento: 17,50 euro. L’importo anche in questo caso è lordo dipendente; quindi, operando il medesimo calcolo suesposto si otterrà l’importo netto pari ad € 11,61 (€17,50 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).

Infine, è da precisare che per i corsi di recupero previsti per la scuola secondaria di II grado le ore aggiuntive di insegnamento sono retribuite con un compenso orario di 50 euro lordo dipendente, quindi con le stesse ritenute sopra specificate.

(fonte la tecnica della scuola)

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Domande personale ATA, probabile proroga di un mese

Quando mancano due settimane alla scadenza della presentazione della domanda ATA, si fanno sempre più insistenti le voci sulla proroga di un mese dei termini di presentazione della stessa. Secondo le indiscrezioni trapelate dal Miur, i funzionari amministrativi sarebbero già al lavoro per accordare una proroga sui termini di presentazione della domanda

Ricordiamo a tutti gli aspiranti ATA che è ancora possibile formarsi prima della presentazione delle domande.

(fonte Asset Scuola)

Si prega di contattarci e prendere appuntamento.

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Bando graduatorie personale ATA terza fascia 2021, domanda dal 22 Marzo

E’ stato pubblicato dal ministero dell’istruzione il bando per le graduatorie ATA terza fascia La domanda si può presentare a partire dal 22 Marzo.

Il testo del bando è stato trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali insieme alla nota ministeriale relativa all’indizione della procedura di aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale ATA triennio scolastico 2021-23.

IMPORTANTI NOVITÀ: 

  1. La domanda si presenta/aggiornata/confermata online attraverso la piattaforma POLIS. 
  2. Occorre disporre delle credenziali SPID, oppure di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio Istanze on Line (POLIS), se rilasciata entro il 28 febbraio 2021. Dal 1° marzo, infatti, non vengono rilasciate nuove utenze ed è possibile accedere solo con SPID;
  3. La scelta delle 30 scuole ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia va fatta direttamente al momento della compilazione online della domanda e non in seguito come per il concorso del 2017;
  4. Possono presentare domanda anche gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, nel medesimo profilo per il quale chiedono l’inserimento, se prestati prima del 25 luglio 2008. E’ possibile anche se non possiedono il titolo di accesso previsto dalla normativa vigente, dato che resta valido quello con il quale hanno legittimamente prestato il servizio;
  5. Riconosciuta valutabile anche la certificazione IDCert livello Specialised

E’ possibile iscriversi e/o aggiornare il punteggio per i profili di assistente amministrativo, collaboratore scolastico, cuoco, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie, infermiere e assistente tecnico.

Si ricorda inoltre che per inserirsi nelle graduatorie ATA terza fascia 2021-2023 tutti gli aspiranti devono presentare domanda, anche coloro che sono inseriti nelle graduatorie valide per il precedente triennio (2018-2021), a seguito del concorso bandito nel 2017. Infatti, sia per confermare la presenza in graduatoria che per aggiornare il punteggio occorre partecipare al bando ATA che sarà indetto a breve.

Per ulteriori informazioni sul bando o titoli necessari contattare al numero di telefono 0812787483 o whatsapp 3495001219  

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Inchiesta Diacono, la corruzione per il concorso all’Ufficio Scolastico regionale

Una vera e propria compravendita di titoli e master con condotte in atto, fra soldi consegnati in bottiglie di rhum, dazione di costosi cellulari, autoriciclaggio, attestazioni false per il Tribunale del Riesame di Vibo, certificazioni mediche ritenute fasulle dagli inquirenti e concorsi “manovrati”.  Fra i capi d’imputazione uno riguarda il reato di corruzione mosso in concorso a Maurizio Piscitelli (ispettore del Miur e provveditore agli studi), Davide Licata, Dimitri Licata, Jgor Licata, Christian Piscitelli, Carmine Caratozzolo, Michele Licata (preside dell’Accademia Fidia)  e Michela Licata. In particolare, gli indagati per il tramite dell’Accademia Fidia e della S.s.m.l. “Don Calarco” di Catona, sono accusati di aver elargito 300 attestazioni per master mai frequentati (150 master per ciascun istituto) a Christian Piscitelli affinchè questi “li vendesse onde consegnare il ricavato a Maurizio Piscitelli al fine di ottenere la disponibilità dello stesso a compiere atti contrari ai suoi doveri”. Secondo gli inquirenti, poi, Maurizio Piscitelli avrebbe ricevuto da Michele Licata, Davide Licata, Dimitri Licata e Jgor Licata la somma di duemila euro occultata in una bottiglia di rhum consegnata in un bar sito a Lamezia Terme. L’accordo corruttivo sarebbe stato stipulato fra Davide Licata e Maurizio Piscitelli. Travalicando gli stessi accordi corruttivi stipulati in precedenza, Maurizio Piscitelli si sarebbe fatto consegnare nell’ottobre scorso da Carmine Caratozzolo, socio della S.s.m.l. “Don Calarco” di Catona, anche un telefono cellulare del valore di 800 euro.

Atti falsi per evitare il sequestro del denaro

Le “manovre” di alcuni indagati non si sarebbero però fermate qui. All’atto dell’arresto di Davide Licata e Rossella Marzano nel luglio scorso per il ritrovamento di un arsenale di armi, i carabinieri avevano infatti sequestrato pure la somma di 202.720,00 euro. Somma ritenuta il provento dell’attività illecita dell’Accademia Fidia per riottenere la quale Michela e Dimitri Licata avrebbero predisposto atti falsi destinati al Tribunale del Riesame di Vibo Valentia ed in particolare 173 fatture al fine di dimostrare la provenienza lecita del denaro e determinare così il dissequestro poi effettivamente avvenuto. Tale condotte costano a Michela Licata e Dimitri Licata l’accusa di frode processuale.

Abuso d’ufficio e falsità ideologica in atti pubblici i reati contestati a Michele Licata, Jgor Licata e Carlo Pugliese, 69 anni, di Spilinga. In particolare, Jgor Licata avrebbe ricevuto una richiesta di rilascio dell’attestato Lim da parte di Carlo Pugliese trasmettendolo al padre Michele Licata affinchè lo stesso – quale preside dell’Accademia Fidia di Stefanaconi – provvedesse nel luglio scorso a redigere una falsa attestazione a favore di una richiedente (una donna) ancora da identificare.

Stesse false attestazioni (24 crediti necessari per l’insegnamento) anche per altro richiedente in via di identificazione e che costano le medesime accuse (concorso in abuso d’ufficio e falsità ideologica) pure per Patrizia Fazzari, Michele Licata e Jgor Licata, mentre altro capo d’imputazione per gli stessi reati interessa Michele Licata, Jgor Licata e Giovanni Procopio, 71 anni, di Montepaone (rilascio attestazioni Lim, Tablet, Ecdl e dattilografia). Diversi i soggetti ancora da identificare in tali casi, mentre in altri capi di imputazione per i reati di abuso d’ufficio e falsità ideologica in atti pubblici  sono indagati pure Rossella Marzano (moglie di Davide Licata), Christian Piscitelli, Davide Licata, Michele Licata, Domenico Carrozzo, 42 anni, di Tropea, Vincenzo Giovinazzo, 34 anni, di Cinquefrondi, Carmine Caratozzolo, Dimitri Licata, Michele Licata, Domenico Califano, 39 anni, di Reggio Calabria, Paolo Tittozzi, 75 anni, di Roma, Pasquale Sorrentino, 49 anni, di Formia, gli ultimi due presidenti della “Fondazione Sviluppo Europa”.

Il concorso per l’ufficio scolastico regionale

È una specifica vicenda che vede indagati per concorso in corruzione: Maurizio Piscitelli56 anni, di Casalnuovo di Napoli, funzionario del Miur e componente della Commissione relativa al “concorso per il conferimento di tre incarichi dirigenziali con funzioni tecnico-ispettive” dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria; Maria Rita Calvosa, 59 anni, di Latina, direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria e presidente della Commissione; Giovanni Carbone, 60 anni, di Bagnara Calabra, partecipante al concorso e che si sarebbe relazionato, secondo l’accusa – su indicazione di Maurizio Piscitelli – con dirigenti centrali del Miur sfruttando anche collegamenti di tipo massonico, al fine di far ottenere alla Calvosa il trasferimento con ruolo dirigenziale a Roma, sua città di origine, in cambio dell’ottenimento del superamento del concorso pubblico”. Secondo l’accusa, Maria Rita Calvosa avrebbe accettato (periodo antecedente al novembre scorso) la promessa fattale da Piscitelli relativa al suo trasferimento a Roma con incarico dirigenziale, a fronte del compimento di un atto contrario ai doveri del suo ufficio consistenti nel consentire a Carbone di superare la prova concorsuale. L’avanzamento dal settimo al quarto posto di Carbone nella graduatoria concorsuale e una serie di manovre per passare al terzo posto costano a Maurizio Piscitelli ed allo stesso Carbone anche l’ulteriore accusa di concorso in abuso d’ufficio.

Le contestazioni per la dottoressa Bax

Concorso in corruzione è l’accusa che vede indagati Davide Liacata e Incoronata Bax, 68 anni, di Vibo Valentia La dottoressa, in qualità di medico dell’Asp di Vibo, avrebbe compiuto un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio, “rilasciando a Davide Licata – al fine di lucrare la mancata prestazione della propria attività lavorativa – falsi certificati medici attestanti svariate patologie, su indicazione dello stesso e senza svolgere – secondo l’accusa – alcuna preventiva visita medica, ricevendo in cambio, fra l’altro, l’utilità consistita nell’attestazione di dattilografia ed un diploma per il figlio, Borello Mauro, per mezzo dell’Accademia Fidia”. La data di commissione dell’ipotesi di reato è ricompresa fra il 18 febbraio dello scorso anno e l’1 giugno 2020.

Il reato di falso per Rossella Marzano

Rossella Marzano, 46 anni, di Vibo Valentia è anche indagata anche per il reato di falsità ideologica in atto pubblico in quanto all’interno della dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al contratto di assunzione all’istituto comprensivo “Jerace” di Polistena avrebbe attestato di “non essere a conoscenza di essere sottoposta a procedimenti penali”, pur trovandosi sottoposta al regime degli arresti domiciliari dal luglio scorso a seguito del ritrovamento dell’arsenale di armi nell’abitazione di Stafanaconi occupata insieme al marito Davide Licata.

L’accusa di autoriciclaggio

Il reato di autoriciclaggio per aver impiegato e sostituito in varie società il denaro e le utilità provenienti dai delitti viene contestato a Michele Licata, Davide Licata, Jgor Licata, Dimitri Licata, Michela Licata, Carmine Caratozzolo, Maurizio Piscitelli, Christian Piscitelli e Rossella Marzano.
In particolare, le società all’interno delle quali venivano impiegate le somme provenienti dal delitto e riferibili, secondo l’accusa, agli indagati sono: “Licata Srvizi srl -unipersonale”; Fondazione Accademia di Belle Arti Fidia; Accademia di Belle Arti Fidia srl; impresa individuale intestata a Davide Licata; “L & Malta Formazione srls”; impresa individuale di Michela Licata; Aaccademia di Belle Arti Fidia Sas – Ente di promozione Arte di Licata Dimitri, Maria Giorgia”;

Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” – società consortile a responsabilità limitata; Liceo d’Arte – Istituto d’Arte Fidia Sas di Licata Jgor Vincenzo”; Liceo Artistico Giacomo Balla srl; Euroforma 3.0 – società cooperativa a responsabilità limitata- ente di formazione”; Istituto scolastico paritario Guglielmo Marconi – società cooperativa sociale a responsabilità limitata; Scuola per Mediatori linguistici ed inter culturali Don Domenico Calarco – ente del terzo settore; impresa individuale di Carmine Caratozzolo; C.R.I.S.M.A. – società a responsabilità limitata semplificata; Dioscuri – società a responsabilità limitata; Iconea – International Consortium Education Associations; Iconea Spa; impresa individuale di Piscitelli Maurizio.

Fonte https://www.lacnews24.it/cronaca/inchiesta-diacono-la-corruzione-per-il-concorso-all-ufficio-scolastico-regionale_132724/

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Maturità 2021: niente prove scritte, solo un elaborato e l’orale

Il Ministero dell’Istruzione, con una nota, ha reso pubbliche le modalità per gli esami di terza media e per la maturità. Le ordinanze saranno inviate lunedì al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il parere previsto prima della loro emanazione.

“Non voglio sentir parlare di tesina”, spiega il ministro Bianchi in un’intervista sul Corriere della Sera. Ma poi annuncia che ci sarà un “elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe”, che più o meno quello sembra, chiamandola con un nome diverso. Da qui comincia l’orale, al quale parteciperanno tutti i professori della classe riuniti in una commissione. Ma attenzione: “L’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale”. Non sarà automatica come lo scorso anno.

La prima cosa da fare è vaccinare tutti gli insegnanti e il personale. Bianchi spiega che la priorità per riaprire la scuola in sicurezza è accelerare con il piano di somministrazione del vaccino, ma non sa dare tempistiche chiare: “Stiamo lavorando con Speranza” sul tema, ma al momento non c’è una data fissata per i docenti e i lavoratori scolastici. Sul calendario scolastico “ci confronteremo con le Regioni”, ma secondo il ministro non si è perso tempo nell’apprendimento delle diverse discipline, ma piuttosto “nella socialità”. Bianchi annuncia di voler riformare velocemente l’istruzione tecnica, “dobbiamo ridisegnare i percorsi dai professionali agli Its”, e rilancia sul liceo di quattro anni anziché cinque: “Se ne può parlare”.

(fonte Corriere e FanPage)

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Precari scuola, stabilizzazione più vicina?

Se ne parla da anni ormai e non sono mancati anche emendamenti in tal senso. L’ipotesi è però sempre stata accantonata. Stiamo parlando della stabilizzazione dei precari per titoli e servizi.

Ora con il nuovo governo e il nuovo ministro le cose potrebbero cambiare. Tra i primi problemi da risolvere, come affermato dallo stesso Draghi, vi è quello della tempestiva copertura delle cattedre. Copertura che potrebbe essere garantita grazie alla riduzione del personale precario e l’assunzione dello stesso.

La richiesta di sindacati, forze politiche ed Europa

Il prossimo anno scolastico si preannuncia un anno all’insegna delle supplenze. Si parla di ben 200 mila supplenti.

Per cercare dunque di ridurre drasticamente il problema della ‘supplentite’, assumere per titoli e servizi non solo sarebbe la soluzione migliore ma a chiederlo è anche l’Unione Europea. UE che per anni (e anche recentemente) ha condannato l’Italia proprio per l’esagerato e perpetrato precariato scolastico.

Diplomati Magistrali, i precari storici

A giovare di una stabilizzazione per titoli e servizi sarebbero sicuramente i Diplomati Magistrali, precari storici della scuola che dopo aver perso la battaglia per le Gae, si vedrebbero finalmente riconosciuta l’esperienza maturata in tutti questi anni.

La speranza dunque è che il nuovo Ministro dell’Istruzione prenda seriamente a cuore il problema del precariato scolastico italiano.

Intanto buon lavoro al nuovo Ministro.

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Nord: mancano insegnanti! Convocazioni da messa a disposizione

Sono rientrati in classe oltre 800mila studenti delle superiori, in quasi tutte le regioni seppur al 50% e fino ad un massimo del 75% .

Sebbene gli studenti delle secondarie stiano rientrando in classe, sono ancora molti i docenti che mancano all’appello, come ogni anno, le scuole si trovano in grande difficoltà subito dopo il rientro dalle festività natalizie: proprio in questo periodo si registra una grande astensione dal servizio, poiché molti insegnanti sono in congedo parentale, oppure in malattia o in aspettativa.

Per non parlare di tutti quei docenti, che per via del covid si vedono costretti a ricorrere alla malattia, andando purtroppo a peggiorare il problema delle cattedre vacanti soprattutto nel Nord Italia.

Gli uffici scolastici si ritrovano con l’acqua alla gola, dovendo colmare il gap di cattedre vacanti e aule scoperte. La scuola ha l’obbligo di garantire la continuità delle lezioni e quindi i Dirigenti Scolastici devono trovare in pochissimo tempo supplenti.

Soprattutto nel Nord Italia, sono molte le classi scoperte e gli istituti in cerca di docenti. Gli insegnanti chiamati tramite graduatoria sono risultati insufficienti a occupare tutti i posti vacanti delle scuole del nord Italia.

I Dirigenti Scolastici sono alla  ricerca di docenti, anche privi di abilitazione e appena laureati.

Il modo più rapido e veloce per reclutare docenti che vadano a coprire questi posti è la domanda di Messa a disposizione. La MAD, infatti, è un’autocandidatura che l’aspirante docente invia ai Dirigenti Scolastici di varie scuole e tramite questa rende nota la sua disponibilità a ricoprire incarichi di docenza.

La domanda di messa a disposizione è legalmente riconosciuta dal MIUR ed è un modo semplice e veloce per ottenere una supplenza.

Possono presentare domanda di Messa a Disposizione tutti gli aspiranti insegnanti in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, cioè una Laurea o un Diploma che diano accesso a una o più classi di concorso. Possono presentare la MAD anche i docenti già iscritti alle graduatorie di I e II fascia GPS.

La MAD non è solo per gli insegnanti, ma anche per il personale ATA. Infatti tramite questa i Dirigenti Scolastici non solo prendono in considerazione docenti curriculari e docenti specializzati, ma anche Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Collaboratori Scolastici e altri ruoli.

La domanda di Messa a Disposizione  è lo strumento con cui aspiranti docenti e collaborati scolastici possono presentarsi e farsi conoscere a tutti i Dirigenti Scolastici, anche di più province e regioni. Una ghiotta opportunità per coronare il sogno di lavorare nel mondo della scuola.

Inviare la propria MAD è consigliabile per aumentare le proprie possibilità di ottenere un impiego a scuola. Sia le graduatorie dei docenti, che quelle del personale ATA non bastano a coprire il fabbisogno scolastico e in caso di necessità il Dirigente Scolastico farà ricorso a tutte le candidature spontanee che avrà ricevuto tramite MAD.

JobUp è a disposizione per aiutare a inviare le domande.

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ATA, aggiornamento graduatorie terza fascia: ecco la bozza di tabella di valutazione dei titoli.

In via di definizione la tabella dei titoli per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA. Le graduatorie saranno valide fino all’anno scolastico 2023/24.

Il Ministero ha avviato un confronto con i sindacati circa la definizione dei criteri e le modalità per l’aggiornamento, nonché per la definizione della tabella di valutazione dei titoli validi per l’acquisizione del punteggio.

Pubblichiamo in anteprima la bozza della tabella di valutazione dei titoli. Ricordiamo che trattandosi di una bozza, i titoli validi potrà subire delle modifiche.

I titoli validi vanno da quelli culturali, ad esempio: diploma di laurea, o attestato di qualifica professionale.

I titoli informatici validi vanno da quelli legati all’ECDL ed alla Nuova ECDL, i titoli microsoft, EIPASS, CISCO ed altri che trovate nella bozza. La loro validità va da 0,5 a 0,6 punti

I titoli di servizio invece differenziano le scuole statali da quelle non statali e vanno da un massimo di 6 a 0,5.

Scarica la bozza della tabella di valutazione titoli

Scarica la bozza di aggiornamento delle graduatorie

(fonte orizzontescuola)